Associazione IRENE partecipa alla mostra “Rosa Genoni 1867-1954. Una donna alla conquista del ‘900 p
Associazione IRENE partecipa alla grande mostra “Rosa Genoni 1867-1954. Una donna alla conquista del ‘900 per la moda, l'insegnamento, la pace e l'emancipazione” dedicata ad una delle figure femminili più influenti del ‘900 italiano nel mondo, portando in esposizione un abito, parte della collezione “ReMade and ReLive”, ispirata alla giungla urbana, alle forme geometriche e squadrate dei grattaceli. Modelli unici caratterizzati dall’uso di tessuti per abiti maschili, tutti scarti di produzione e scampoli destinati al macero donati da aziende tessili della Brianza, riciclati e reinventati in una collezione femminile fortemente influenzata della ricerca di riutilizzo di texture maschili per la creazione di abiti femminili portato avanti da Rosa Genoni durante il suo soggiorno in Inghilterra. Tanto grigio in diverse sfumature e colpi di rosso e bordeaux illuminano gli outfit.
La collezione, disegnata dalla docente e stilista Valeria Carugati è stata realizzata all’interno
dell’atelier “Il Ditale 2.0”, un progetto di sartoria sostenibile dedicato a donne in difficoltà e in
situazione di esclusione sociale, promosso da Associazione IRENE in partenariato con Fondazione
Monza Insieme, Associazione San Vicenzo De Paoli Monza e con il contributo di Fondazione della
Comunità di Monza e Brianza Onlus.
Inoltre, IRENE rende omaggio alla figura di Rosa Genoni promuovendo tra le partecipanti dei
propri laboratori sartoriali di Monza e di Milano la realizzazione di borse “Rosa” ispirate al
lavoro di ricerca stilistica di Rosa Genoni.
Le borse saranno fabbricate con scarti di produzione donati dalle aziende tessili del territorio.
L’esperienza di Associazione IRENE nel campo dei percorsi formativi informali nel settore della sartoria sostenibile per donne in difficoltà e in situazione di esclusione sociale origina dalla partecipazione a due progetti Europei:
ReMade and ReLive: Participative Training of Domestic Violence Victims in Textile Rewarding Recycling and Reuse nell’ambito del Programma Grundtvig Learning Partnership 2013;
New Chance, New life! Developing social entrepreneurship competencies of migrants and refugees through simulation training in recycle and reuse, un progetto ErasmusPlus 2015 rivolto a migranti e rifugiati disoccupati (con una particolare attenzione alle donne) finalizzato a sviluppare le loro competenze e capacità nel settore dell’impresa sociale attraverso percorsi formativi innovativi.
A partire dall’esperienza europea e dallo scambio di buone pratiche con le altre associazioni del
terzo settore, sono stati avviati progetti territoriali a Saronno, a Monza e a Milano.
“Il Ditale”, “Il Ditale.2.0”, “Spazio 3R- Riciclo Ricucio Riuso” sono i principali progetti attraverso
cui hanno preso vita i laboratori di sartoria creativa sostenibili, rivolti a donne italiane e straniere in situazioni di fragilità, disoccupate e in cerca di nuove opportunità di vita.
Obiettivo comune di tali esperienze è promuovere l’occupazione femminile in modo innovativo per rispondere alla questione dell’inserimento sociale e lavorativo che molte donne straniere e italiane incontrano nei loro percorsi di vita. Sempre più donne italiane devono reinventarsi in un mondo del lavoro in costante mutamente mentre molte donne straniere devono ricostruirsi un’identità lavorativa partendo da una condizione di isolamento sociale. Nello specifico si intende creare le basi per consentire di attivare iniziative di autoimprenditorialità nel settore della sartoria sostenibile, oltre a percorsi di sostegno all’occupabilità.
